«La rassegna sinfonica dei Concerti del Lingotto – dicono il Presidente Giuseppe Proto e il Direttore Artistico Francesca Gentile Camerana – è stata in buona parte riformulata rispetto alle originarie intenzioni per poter fronteggiare con maggiore flessibilità le imprevedibili evoluzioni dell’emergenza epidemiologica che stiamo vivendo. Abbiamo deciso di dividere il cartellone in una prima parte autunnale di quattro concerti dedicati alle eccellenze italiane e una seconda parte, che a partire da febbraio 2021 riporterà sul palco dell’Auditorium Agnelli alcuni dei principali interpreti e delle migliori formazioni presenti nel panorama internazionale e la cui realizzazione sarà confermata entro la fine dell’anno a seconda dell’evolversi della situazione. Il contingentamento delle presenze in sala, così come stabilito dalla normativa vigente, ci avrebbe inoltre messo di fronte alla difficoltà di non poter esaudire tutte le richieste di rinnovo dei nostri abbonati. Per questa ragione, almeno per la prima parte della stagione, abbiamo deciso di raddoppiare la nostra offerta, replicando ogni appuntamento in un doppio turno pomeridiano e serale, nella speranza che ciò sia sufficiente a soddisfare le aspettative del nostro pubblico più fedele, senza il sostegno del quale non sarebbe possibile immaginare un futuro all’altezza della nostra tradizione.»
La prima parte della rassegna I Concerti del Lingotto si articola in quattro appuntamenti in doppio turno, pomeridiano e serale, che si svolgono presso l’Auditorium «Giovanni Agnelli» di Torino (Via Nizza 280) con inizio alle 17.30/18 e alle 21.
Doppia inaugurazione sabato 7 e domenica 8 novembre 2020 con uno straordinario progetto beethoveniano che vedrà nell’arco di due giorni il grande pianista Alexander Lonquich, solista e direttore alla testa dell’Orchestra da Camera di Mantova, impegnato nei 5 Concerti per pianoforte del compositore tedesco nell’anniversario dei 250 anni dalla nascita.
Trionfo barocco per i successivi appuntamenti del 2020 con l’esordio al Lingotto dell’ensemble Zefiro di Alfredo Bernardini (26 novembre) interprete di 4 Concerti Brandeburghesi di Bach e il ritorno dell’Accademia Bizantina di Ottavio Dantone (11 dicembre) per la seconda tappa del progetto Vivaldinsieme, appuntamento a cui si aggancia, il giorno precedente, il convegno Vivaldi e le Orfane Musiciste. La musica negli Ospedali veneziani al tempo del Prete Rosso realizzato presso l’Auditorium Vivaldi della Biblioteca Nazionale dall’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte.
La seconda parte della stagione, oggi presentata in anteprima, si compone di 5 concerti e porta Lingotto Musica a rivolgere, secondo la sua tradizionale vocazione, lo sguar
do oltre le frontiere, con numerosi solisti d’eccellenza e 5 formazioni internazionali, due delle quali all’esordio assoluto sul palco del Lingotto.
Tra i tratti distintivi della programmazione del 2021 spiccano il ritorno della Staatskapelle di Dresda insieme al grande pianista András Schiff (23 febbraio) e, il 10 marzo, l’esordio della pianista giapponese Mitsuko Uchida con la Mahler Chamber Orchestra. Torna inoltre (30 marzo) la WDR Sinfonieorchester di Colonia diretta da Cristian Măcelaru insieme al pianista Martin Helmchen per un programma schumanniano (Concerto op. 54 e Terza Sinfonia) con una conferenza introduttiva a cura di Andrea Malvano. Tutto Mozart in aprile con la Wiener Kammerorchester, il violinista Fumiaki Miura e la pianista Varvara (27 aprile), per concludere la stagione con un altro programma monografico beethoveniano affidato al gruppo francese Les Dissonances per un Triplo Concerto che trova i suoi solisti in rinomati interpreti quali David Grimal al violino), Mario Brunello al violoncello e Lucas Debargue al pianoforte (21 maggio).
LINGOTTO GIOVANI
L’emergenza sanitaria non ha invece inciso sulla struttura della programmazione cameristica di Lingotto Giovani, la rassegna composta da sei concerti della durata di un’ora dedicati ai migliori talenti emersi negli ultimi anni nei concorsi internazionali e premi più prestigiosi, all’interno della quale anche quest’anno domina il pianoforte con i recital solistici di Emanuil Ivanov (Concorso Pianistico Internazionale «Ferruccio Busoni», Bolzano 2019), Giuseppe Guarrera (Concours Musical International de Montréal 2017) e Claire Huangci (Concours Géza Anda, Zurigo 2018). Il cartellone si completa con il chitarrista Thibaut Garcia (Victoires de la musique classique – Révélation soliste instrumental de l’année, 2019), il duo violoncello-pianoforte costituito da Anton Mecht Spronk (Concorso Internazionale Benedetto Mazzacurati, Torino 2019) e Mario Häring per finire con il Quartetto Eos (Premio della Critica Musicale «Franco Abbiati» – «Premio Farulli», 2018) per un concerto in collaborazione con Le Dimore del Quartetto.
Grazie al rinnovato accordo con l’Università di Torino tutti i concerti della rassegna saranno preceduti da una guida all’ascolto a cura dei migliori studenti del corso di laurea in DAMS.
(AS)SAGGI MUSICALI
Si rinnova per il terzo anno consecutivo la collaborazione con la De Sono Associazione per la Musica che porterà tra novembre e dicembre sul palco dell’Auditorium Antonio Vivaldi di Torino alcuni dei migliori borsisti e allievi delle masterclass per strumentisti ad arco organizzate dall’Associazione torinese. Una mini rassegna di due concerti intitolati (as)saggi musicali della durata di soli 45 minuti senza intervallo, con la partecipazione di Acqua Sant’Anna, Guido Castagna e Lavazza.
Per tutte le informazioni sulla campagna abbonamenti e sull’acquisto dei biglietti si rimanda al sito dell’Associazione Lingotto Musica https://www.lingottomusica.it/