Direttore dal 2015 dell’Oper Köln e della Gürzenic Orchestra, fondatore dell’ensemble Les Siècles e da quest’anno direttore ospite principale della London Symphony Orchestra, François-Xavier Roth è nato a Parigi nel 1971 e venerdì 16 marzo alle 20.30 esordisce sul podio dell’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto (via Nizza 280, Torino) alla guida della Mahler Chamber Orchestra, formazione fondata da Claudio Abbado nel 1997 e da allora ospite ricorrente della rassegna dei Concerti del Lingotto. Il programma della serata oscilla sull’asse Austria-Ungheria tra Sette e Novecento, proponendo pagine di Béla Bartók e Franz Joseph Haydn.
In apertura le Danze popolari rumene Sz. 68 di Bartók, nella versione per soli archi: scritte nel 1915 dal compositore magiaro, appartengono a quella fase di scoperta e rivisitazione del patrimonio folclorico dell’est Europa, che tanto aveva impegnato e interessato Bartók a partire dal 1906, anno di pubblicazione della raccolta di Canti popolari ungheresi. A seguire il Secondo Concerto per violoncello e orchestra in re maggiore Hob. VIIb:2 di Haydn, opera risalente al 1783 e composta per il violoncellista boemo Anton Kraft – dal 1778 al 1790 primo violoncello dell’orchestra del principe Nikolaus Esterhàzy – a cui l’opera fu attribuita fino al 1951 quando fu rinvenuta la partitura autografa di Haydn. Interprete ne è Jean-Guihen Queyras, strumentista di fama internazionale che a questo Concerto aveva già dedicato un’apprezzata incisione con la Freiburger Barockorchester per l’etichetta Harmonia Mundi. Ancora Bartók inaugura la seconda parte della serata, con il Divertimento per archi Sz. 113: datato 1939, appartiene al periodo della piena maturità dell’opera di Bartók e fu commissionato dal direttore d’orchestra e mecenate svizzero Paul Sacher; nell’opera il richiamo al genere settecentesco del divertimento e vari elementi classicizzanti che ne determinano la struttura si coniuga, nuovamente, con il ricorrente ricorso a materiali tematici desunti dal patrimonio popolare ungherese. Chiude il concerto la Sinfonia n. 96 in re maggiore Hob. I:96 «The Miracle», appartenente al corpus delle Sinfonie Londinesi scritte nel corso dei due viaggi che Haydn compì tra il 1791 e il 1795 nella capitale britannica. Il “Miracolo” a cui allude il titolo è posteriore alla nascita della composizione e si riferisce alla caduta di un lampadario senza gravi conseguenze durante la sua esecuzione.
Il concerto sostituisce l’appuntamento originariamente previsto per il 23 aprile 2018 con la WDR Sinfonieorchester di Colonia diretta da Jukka Pekka Saraste, cancellato da Lingotto Musica a causa dell’annullamento della tournée europea della formazione tedesca.
La biglietteria è aperta il 14, 15 e 16 marzo 2018 in via Nizza 280 interno 41, dalle 14.30 alle 19, e un’ora prima del concerto, dalle 19.30. Poltrone numerate da 6 (under 30) a 38 euro, e ingressi non numerati da 20 in vendita un quarto d’ora prima del concerto secondo disponibilità. Vendite on line su www.anyticket.it. Informazioni: 011.63.13.721.