Un itinerario di respiro internazionale con formazioni e artisti di altissima
levatura, nonché sorprendenti stelle di domani. Riparte la stagione dei grandi
concerti a Lingotto Musica con i 14 appuntamenti in serata unica (sempre alle
20.30), suddivisi nei tradizionali cicli I Concerti del Lingotto e Lingotto Giovani,
che dall’11 ottobre al 16 maggio abbracceranno repertori sinfonici, sacri e
cameristici d’ogni epoca e provenienza.
I CONCERTI DEL LINGOTTO
Jordi Savall, Sir John Eliot Gardiner, Maxim Emelyanychev e Paavo Järvi
sono alcuni degli illustri nomi che si alterneranno sul podio di importanti
formazioni e gruppi vocali accanto a solisti d’eccezione quali i pianisti János
Balázs, Hélène Grimaud, Alexandra Dovgan, l’oboista Ivan Podyomov e i
violoncellisti Giovanni Sollima e Sol Gabetta, negli 8 Concerti del Lingotto
all’Auditorium «Giovanni Agnelli» (via Nizza 280, Torino).
L’inaugurazione, martedì 11 ottobre, è affidata all’orchestra Le Concert
des Nations guidata dal suo direttore musicale Jordi Savall, in tournée a Torino
con le somme vette del sinfonismo romantico schubertiano dell’Incompiuta e
della Grande. Un gradito ritorno per la compagine fondata dal maestro catalano
nel 1989, dopo l’inaugurazione della scorsa stagione nel segno di Beethoven.
Mercoledì 2 novembre, a 15 anni dall’ultima esibizione a Lingotto
Musica, Sir John Eliot Gardiner torna alla testa dei suoi gloriosi English
Baroque Soloists e Monteverdi Choir in una serata di musica sacra barocca
che comprende l’affresco polifonico dello Stabat Mater di Domenico Scarlatti,
inni e mottetti di Purcell e l’oratorio Jepthe di Carissimi.
Debutto, martedì 22 novembre, per la Cziffra Festival Chamber
Orchestra diretta da Gábor Takács-Nagy e il pluripremiato pianista ungherese
János Balázs, fondatore e direttore artistico del György Cziffra Festival di
Budapest. Figura unica del pianismo novecentesco, Cziffra sarà celebrato
attraverso pagine dei connazionali Liszt e Bartók, maestri di cui fu straordinario
interprete. Il concerto è preceduto, alle 18.30 in Sala Madrid, dalla proiezione del
docufilm Il virtuoso, realizzato per il centenario della nascita del grande
pianista ungherese (2021) nell’ambito del György Cziffra Memorial Year.
È interamente dedicato a Mozart il concerto che martedì 7 febbraio
segna l’esordio dell’orchestra Il Pomo d’Oro, dal 2012 specialista nella prassi
esecutiva storica, guidata dal suo direttore principale Maxim Emelyanychev.
Incastonato fra il sinfonismo della giovanile KV 201 e l’estremo capolavoro della
Grande, il Concerto KV 271k “Ferlendis” è affidato a Ivan Podyomov, primo oboe
dell’Orchestra Reale del Concertgebouw di Amsterdam.
Atteso debutto, martedì 28 febbraio, anche per la francese Hélène
Grimaud, fra le più affermate pianiste al mondo, che interpreta al fianco della
Camerata Salzburg, compagine storica fondata in seno al Mozarteum di
Salisburgo, due partiture in modo minore di tensione espressiva quali i Concerti
per pianoforte e orchestra KV 466 di Mozart e op. 54 di Schumann.
Mercoledì 5 aprile, il violoncellista Giovanni Sollima, da sempre incline
alle più inconsuete contaminazioni fra generi e stili, rinnova il suo impegno con
il Lingotto in un programma che combina musiche di sua composizione al
Secondo Concerto per violoncello di Haydn. All’Orchestra da Camera di
Mantova guidata da Carlo Fabiano in veste di violino concertatore, il compito di
affiancarlo in questo originale itinerario che include la Piccola Sinfonia KV 183 di
Mozart. Il concerto è preceduto, alle 18.30 in Sala Madrid, dall’incontro con
Giovanni Sollima e Carlo Fabiano.
Martedì 18 aprile, spazio al prodigioso virtuosismo della giovanissima
pianista di origine russa Alexandra Dovgan, già vincitrice di numerosi concorsi
internazionali, solista applaudita nelle più importanti sale da concerto europee e
artista esclusiva Deutsche Grammophon, che esegue per la prima volta al
Lingotto celebri pagine della letteratura romantica per tastiera da Schubert a
Brahms. Il concerto è realizzato in collaborazione con la Fondazione Renzo
Giubergia, che nel 2021 ha assegnato ad Alexandra l’omonimo Premio per l’VIII
edizione.
Gran finale, martedì 16 maggio, con il ritorno dopo 8 anni della
Deutsche Kammerphilharmonie di Brema che abbina, sotto la bacchetta del
suo direttore artistico Paavo Järvi, la prima e l’ultima delle Sinfonie londinesi di
Haydn, al brillante Concerto per violoncello e orchestra op. 129 di Schumann,
affidato alla trascinante freschezza dell’argentina Sol Gabetta, ospite per la
prima volta a Lingotto Musica.
LINGOTTO GIOVANI
I migliori talenti emersi negli ultimi anni nei concorsi internazionali e
premi più prestigiosi saranno ospiti di Lingotto Giovani, la rassegna cameristica
articolata in sei concerti della durata di un’ora nella Sala 500 del Lingotto (via
Nizza 280). Gli appuntamenti saranno preceduti da una guida all’ascolto a cura
dei migliori studenti del Corso di laurea in DAMS dell’Università di Torino. Si comincia, martedì 15 novembre, con la violinista turca di origini
georgiane Veriko Tchumburidze, vincitrice a soli 20 anni del Concorso Henryk
Wieniawski di Poznań nel 2016, in duo con la pianista connazionale Ketevan
Sepashvili su sonate di Schubert e Schumann. Seguono martedì 13 dicembre e
24 gennaio i recital pianistici dei coreani Jae Hong Park, che si è aggiudicato il
Primo premio al Concorso Ferruccio Busoni di Bolzano nel 2021, e Yunchan Lim,
fresco di vittoria all’edizione 2022 del Concorso Van Cliburn di Fort Worth.
Martedì 7 marzo, è la volta dell’Amai Quartet, ensemble viennese tutto
al femminile che ha conquistato nel 2021 il Primo premio e il Premio del
pubblico al Concorso Pietro Marzani di Rovereto. Il concerto, che affianca due
capisaldi del quartettismo di Haydn e Schubert, è realizzato in collaborazione
con Le Dimore del Quartetto.
Protagonista martedì 21 marzo, con una scelta di trascrizioni di Busoni
che abbraccia tre secoli di musica, da Bach a Brahms, è il pianista di Hong Kong
Aristo Sham, primo premio al Concorso Casagrande di Terni nel 2019. Chiude la
rassegna, martedì 28 marzo, il berlinese Leonkoro Quartet, Premio Paolo
Borciani a Reggio Emilia nel 2021, alle prese con un impaginato che abbina
Haydn, Ravel e Webern.
Abbonamenti in vendita fino al 7 ottobre presso la biglietteria di Lingotto Musica.
I biglietti per i singoli concerti sono disponibili dal 1° ottobre. Riduzioni particolarmente vantaggiose sono proposte per under 35 e over 65.
Scarica qui la brochure con tutti gli appuntamenti
Info: lingottomusica.it