La forma e il contenuto, la sintassi e il significato nella musica sinfonica dell’Ottocento
Tre incontri a ingresso libero, a cura di Antonio Rostagno, docente di Storia della Musica presso la Sapienza Università di Roma, destinati agli studenti ma aperti a tutti gli appassionati.
Un percorso semplice, alla portata di tutti, attraverso le due grandi aree in cui la storiografia musicale ha diviso l’operato dei maggiori compositori dell’Ottocento: la musica a programma e la musica assoluta.
Nel primo incontro saranno affrontate le due definizioni appena esposte, che a tutt’oggi sono oggetto di discussione e origine di fraintendimenti. Se ne ripercorrerà molto brevemente la storia e le diverse accezioni. Le due definizioni verranno quindi utilizzate per presentare, discutere, analizzare, interpretare alcuni dei lavori più significativi di quel secolo: da Beethoven a Schumann, Liszt e Brahms.
L’ascolto che sarà proposto avrà l’obiettivo di collocare le composizioni sotto esame sullo sfondo delle discussioni filosofiche di quel cruciale momento storico, in cui la riflessione estetica sposta progressivamente la musica al centro dei propri interessi, facendone la forma espressiva più importante della cultura coeva.
L’ascolto e la riflessione sulle composizioni, il vivo suono della voce dei compositori, sostanza principale degli incontri, saranno così arricchiti da aperture verso campi culturali non musicali (filosofia, storiografia, estetica).
lunedì 29 gennaio 2018
Ludwig van Beethoven: sensazioni, sentimenti e composizione musicale
venerdì 9 febbraio 2018
Robert Schumann: ambiguità fra forma sinfonica “assoluta” e programma autobiografico
lunedì 26 febbraio 2018
La distinzione fra i due “partiti”: musica programmatica e musica assoluta, Franz Liszt e Johannes Brahms
Sala Londra, ore 11
Centro Congressi del Lingotto
Via Nizza 280 –Torino
È richiesta la prenotazione per scuole e gruppi
011 6677415
info@lingottomusica.it