Quattro appuntamenti per i bambini tra violoncelli olandesi, Orfeo, suoni gialli e voci bianche

Si può remare con un violoncello? Si può scoprire come avvenne il viaggio di Orfeo negli Inferi? Si può indovinare di colore è un suono? Mito Settembre Musica dedica una particolare attenzione ai bambini e ai ragazzi e sono loro che potranno rispondere a queste domande assistendo agli spettacoli che il festival ha organizzato appositamente per loro, – ovvio che possono partecipare anche gli adulti ma prima devono dimenticarsi di essere adulti, devono recuperare quella meravigliosa capacità di stupirsi e di saper immaginare che solo i bambini hanno. Il primo appuntamento è inserito  nel “Giorno dei cori”, il 9 settembre alla Casa Teatro Ragazzi e Giovani (ingresso libero) e si potranno ascoltare due cori di voci bianche: il “GiovaniInVivaVoce” del Conservatorio di Torino con la direzione di Grazia Abbà e il “Franchino Gaffurio” del Conservatorio di Milano diretto da Edoardo Cazzaniga: da Verdi a Poulenc, da Rossini a Britten per scoprire quanto sia bello far parte di un coro già da bambini. Il 10 settembre alla Casa Teatro Ragazzi e Giovani approda una ciurma particolare composta da otto violoncelli: è “Cellostorm” spettacolo che arriva da Amsterdam ed è adatto a un pubblico dal 5 anni in su: bastano un po’ di scatoloni, delle felpe, dei violoncelli e tanta fantasia per raccontare la storia di un piccione che vola da solo ma fa tanti incontri bizzarri perché sul palco ci sono otto violoncelli che non solo suonano ma sanno trasformarsi e raccontare storie fantastiche. Basta vedere su youtube le facce stupite e felici dei bambini olandesi che hanno visto lo spettacolo per desiderare di essere in sala e provare le loro stesse emozioni. Sul palco ci sono i musicisti del Cello8ctet Amsterdam che suonano pagine di  John Adams e di Franz Schubert, di Astor Piazzolla e di Philip Glass (ideazione e direzione di Dagmar Slagmolen). Il 16 settembre alla Casa Teatro Ragazzi e Giovani “Play” (per bambini dai 2 ai 5 anni) con la Compagnia Tecnologia Filosofica/Refrain ci fa scoprire che cos’è e come può essere un suono, grazie a una produzione nagta apposta per MITO. E’ invece un omaggio ai 450 anni di Monteverdi “d’Orfeo”, fiaba in musica dall’Orfeo di Monteverdi che Teatro all’improvviso e Accademia degli Invaghiti mettono in scena il 17 settembre alla Casa Teatro Ragazzi e Giovani in uno spettacolo realizzato per bambini dai 6 anni in su, anch’esso una nuova produzione, realizzata insieme al FestivaLetteratura di Mantova.

Susanna Franchi