Accogliere i molteplici interessi dei frequentatori le sale da concerto, renderli protagonisti, e tradurli in un percorso tra forme ed espressioni musicali diverse in un solo carnet: queste le carte vincenti di Nessun dorma!, l’abbonamento trasversale a cura degli enti di Sistema Musica, che giunge alla sua diciannovesima stagione riconfermando il proprio appeal.
Ognuno potrà “firmare” una stagione personalizzata, scegliendo tra concerti e spettacoli all’interno di un ventaglio di proposte, che vanno dal teatro d’opera al concerto sinfonico, dalla musica da camera a quella corale. L’offerta è resa quest’anno ancora più ampia, non nel numero degli spettacoli messi sul tavolo, ma per la diversa policromia che deriva dai repertori, dal range temporale e stilistico, dal taglio performativo, nonché dalle diverse sedi dove ogni evento avrà luogo.
Ecco alcuni numeri: nel pacchetto Nessun dorma! si potranno confezionare due tipi di carnet, con i consueti titoli Sestetto e Ottetto. I prezzi sono stati mantenuti in linea con gli anni scorsi: il carnet Sestetto comprenderà 6 concerti fra i 56 proposti, al costo di 78 euro, e il carnet Ottetto potrà contenere 8 concerti, scelti in una rosa di 64, al costo di 104 euro. Sei sono le istituzioni da cui proviene l’offerta: Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Teatro Regio, Unione Musicale, Lingotto Musica, Orchestra Filarmonica di Torino e Accademia Corale Stefano Tempia.
Il periodo di vendita degli abbonamenti va da lunedì 21 ottobre fino a venerdì 20 dicembre, esclusivamente presso la biglietteria dell’Unione Musicale (piazza Castello 29).
Lunedì 21 ottobre la biglietteria dell’Unione Msuicale sarà aperta con orario continuato 9-17. Alle ore 8 saranno consegnati i numeri “togli coda”, che daranno diritto all’acquisto di massimo 4 abbonamenti ciascuno. A partire da martedì 22 ottobre la biglietetria osserverà il consueto orario: martedì e mercoledì 12.30-17.00; venerdì 10.30-14.30.
Ognuno con Nessun dorma! potrà essere artefice di un cartellone multiforme e soprattutto dal carattere “inedito”, disegnato sulla falsariga di gusti, passioni e curiosità individuali, e potrà muoversi tra strade consuete o voglia di sperimentare. Una sorta di abbonamento “a briglie sciolte”, dove si potrà girovagare con disinvoltura tra forme, generi, stili, e tra sale e platee, oppure si potrà scegliere di stringere un sodalizio intimo con un solo genere musicale, ma spaziando tra i suoi dedali espressivi e le possibili interpretazioni disegnate dai cartelloni degli enti musicali della città.
Monica Luccisano