Esplosioni di bellezza

    Esplosioni di bellezza

    30 Ottobre 2023

    Politecnico di Torino – Aula Magna Giovanni Agnelli corso Duca Abruzzi 24, Torino - vedi mappa

    ore 18:00 - 19:30

    Evento organizzato da Polincontri MUsica in coproduzione con EstOvest Festival | Contemporary Cello Week,
    in collaborazione con il Politecnico di Torino – Biennale Tecnologia e con Creative Dialogue France

    Un programma davvero inconsueto che vede protagonista il violoncello solo, ancorché in abbinamento alla voce ed ai mezzi elettronici. Un programma che gioca di sponda tra antico e moderno. E sarà dunque davvero stimolante seguirne il gioco dei molteplici rimandi ed il rispecchiamento ideale tra autori ed epoche dissimili.
    In apertura una pagina della mistica, scrittrice, teologa e musicista Hildegard von Bingen benedettina vissuta a cavallo tra la fine dell’XI secolo e gli ultimi tre decenni del 1100. Una pagina di ispirazione sacra per la quale la voce calda del violoncello supplirà egregiamente a una voce umana senza che il brano nulla perda della sua originale fraganza.
    A seguire una pagina per voce e violoncello della compositrice iraniana Nastaran Yazdani la cui presenza in programma assume un significato che va ben oltre la dimensione squisitamente artistica stante l’attuale complessa situazione geopolitica internazionale nonché la peculiare e drammatica condizione delle donne intellettuali e non solo in terra iraniana. Si tratta di una prima esecuzione per l’Italia; la stessa Yazdani sarà voce recitante live e dunque per chi lo desidererà un’opportunità preziosa per incontrare la compositrice stessa a fine concerto e poterne raccogliere il racconto del suo sofferto itinerario biografico.
    Ancora un brano sul versante antico dovuto al modenese Giuseppe Colombi, barocco della prima ora, di due generazioni antecedenti a Bach, nominato Vice Maestro della Cappella di Corte da Francesco II d’Este e nel contempo Maestro di Cappella della Cattedrale della sua città natale dove subentrò a Bononcini. Precocemente scomparsa pochi mesi or sono, la finlandese Kaija Saariaho sarà oggetto di uno specifico hommage con un ampio e articolato brano per violoncello ed elettronica dalle suggestive risonanze.
    Il protobarocco Giovanni Battista Vitali in penultima posizione in scaletta: insigne compositore e violinista di area bolognese dalla variegata produzione: si ascolterà una sua sfolgorante Toccata, una Bergamasca e una Passacaglia tratta dalla Partita sopra diverse Sonate per violoncello solo.
    Da ultimo in prima esecuzione assoluta il nuovo brano di Antti Auvinen dal titolo Overcranck Suite per violoncello, video ed elettronica espressamente commissionato da EstOvest Festival e Polincotri Musica. Sicché il musicita finlandese figurerà nella dulpice veste di compositore e interprete.

    Programma

    Hildegard von Bingen (1098-1179)
    O Virtus Sapientiae per violoncello solo

    Nastaran Yazdani
    Ceci est ma langue per violoncello e voce **

    Giuseppe Colombi (1645-1694)
    Tromba per basso solo

    Kaija Saariaho (1952-2023)
    Prés per violoncello ed elettronica

    Giovanni Battista Vitali (1632-1692)
    Partita sopra diverse Sonate per violoncello solo:
    Toccata
    Bergamasca
    Passacaglia

    Antti Auvinen (1974)
    Overcranck Suite per violoncello, video ed elettronica*
    (commissione EstOvest Festival-Polincontri Musica)

    * prima esecuzione assoluta
    ** prima esecuzione italiana

    Evento organizzato in coproduzione con EstOvest Festival | Contemporary Cello Week,
    in collaborazionecon il Politecnico di Torino – Biennale Tecnologia e con Creative Dialogue France

    Interpreti

    Anssi Kartunnen violoncello
    Nastaran Yazdani voce recitante
    Antti Auvinen live electronics

    Anssi Karttunen
    Appassionato sostenitore della musica contemporanea, il violoncellista e compositore Anssi Karttunen ha in repertorio pressoché l’intera letteratura per il suo strumento; ha scoperto molti capolavori dimenticati e trascritto numerosi brani solistici o per ensemble. La sua collaborazione con i compositori lo ha condotto a presentare oltre 190 opere in prima mondiale di autori quali M. Lindberg, K. Saariaho, P. Dusapin, L. Francesconi, Esa-Pekka Salonen, Jukka Tiensuu e Tan Dun. Di rilievo la ‘prima’ di Notes on Light di Kaija Saariaho composto espressamente per lui su commissione della Boston Symphony Orchestra. Fa parte dello Zebra Trio, dei gruppi Sons of Chipotle e Tres Coyotes (con il polistrumentista John Paul Jones Karttunen) e si esibisce con Magnus Lindberg e Nicolas Hodges. Suona con le migliori orchestre del mondo (London Sinfonietta, Los Angeles Philharmonic, Philharmonia Orchestra), in recital e musica da camera nei principali festival europei quali Edimburgo, Salisburgo, Lockenhaus, Spoleto, Berlino, Venezia, Montpellier, Strasburgo, Helsinki.
    I suoi cd spaziano da Bach e Beethoven a opere del XX secolo per violoncello solo. Per DG ha pubblicato il Concerto per violoncello di Henri Dutilleux (Grammophon Award 2013). Sue recenti registrazioni includono la musica da camera di Brahms, un recital solista e il Secondo Cello Concerto di Colin Matthews per NMC. Direttore artistico della Avanti Chamber Orchestra (1994-’98), della Biennale di Helsinki (1995) e del Suvisoitto-festival a Porvoo (Finlandia) dal 1994 al ‘97 e del festival Musica Nova Helsinki nel 2015. Dal 1999 al 2005 è stato inoltre il primo violoncello della London Sinfonietta. Si esibisce anche in veste di direttore d’orchestra (Filarmonica delle Fiandre, Gaida Ensemble di Vilnius, NJO String Orchestra ecc). Sue trascrizioni includono pagine di Brahms e Schumann. Formatosi sotto la guida di Erkki Rautio, William Pleeth, Jacqueline du Pré e Tibor de Machula, insegna all’Ecole Normale de Musique di Parigi. Suona un violoncello del cremonese Francesco Ruggeri (1670 circa).

    Antti Auvinen
    Nato nel 1974 è un nome entusiasmante sulla scena della musica classica finlandese. Ha studiato composizione al Conservatorio di Amsterdam. Il ritmo, il timbro, le potenzialità della multimedialità nonché le combinazioni non convenzionali di strumenti e modi di suonarli sono i suoi interessi particolari. Il suo stile audace ha attirato l’attenzione e il plauso sia in patria sia all’estero. Il ritmo è una caratteristica focale delle sue opere: un mezzo per creare e rilasciare tensioni musicali. La sua musica è caratterizzata da carica dinamica, energia esplosiva e sorpresa. Alcune delle sue composizioni includono video o mondi sonori potenziati dal campionatore come elemento musicale. Le sue opere sono fortemente al passo con i tempi. Il compositore contemporaneo può, secondo lui, esprimere nella sua musica opinioni sul mondo che lo circonda.
    Tra le sue opere orchestrali Himmel Punk (2016), Digital Madrigal (2018) per video e orchestra, in cui combina timbri orchestrali con film manipolati e installazioni video. Ha anche composto altre opere di grandi dimensioni come Aalto (2003-04), Breathe per pianoforte e archi (2005), Februa per clarinetto e orchestra (2006) e 12 Fn Kies (2017) per moog e big band. La sua opera da camera Autuus (Bliss) ha vinto il Premio Teosto finlandese nel 2016. Tra i lavori recenti ci sono Cantus affresco disco (2020) per orchestra e video e Andaluso Panzerwagen Jazz, un concerto per chitarra. I suoi lavori da solista includono anche Eliangelis (2005) per clarinetto.