La leggerezza del mondo infantile, ma non solo…

    La leggerezza del mondo infantile, ma non solo...
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    3 Novembre 2023

    Oratorio di San Filippo Neri via Maria Vittoria 5, Torino - vedi mappa

    ore 20:30 - 22:00

    Approda all’Oratorio di San Filippo Neri a Torino il Festival Armonie della sera – la Grande Musica nei luoghi d’incanto d’Italia quest’anno alla sua XIX edizione – nella serata di venerdì 3 novembre 2023 alle ore 20.30 con un nuovo valido artista alla tastiera, Luigi Fracasso. A propiziare il concerto un’introduzione a cura del musicologo torinese Attilio Piovano che illustrerà le peculiarità espressive e le caratteristiche essenziali dei brani prescelti.
    Protagonista assoluto il pianoforte declinato con vari e articolati programmi.
    A proporre l’iniziativa è l’Associazione Marche Musica.

    Venerdì 3 novembre 2023 apertura di serata nel segno di Beethoven. Se ne ascolta la Terza delle Sonate op. 31 quella in mi bemolle maggiore composta nel 1802 detta ‘La Caccia’ per certi suoi richiami boscherecci. Un Allegro dai vaghi echi haydinian-mozartiani, poi uno Scherzo ironico e brioso che pare imitare il bofonchiare sornione del fagotto; un arcadico Minuetto nostalgico e amabile e infine un impetuooso Finale con improvvisi scoppi di ilarità, quasi popolaresca Tarantella.
    A seguire lo Schumann delle incantevoli Scene infantili op. 15 (1838), deliziosa suite dalle fiabesche atmosfere, articolata in tredici bozzetti: senza dubbio una delle più limpide e ispirate testimonianza della propensione di Schumann per l’universo infantile. Tra i brani il celeberrimo Sogno dal rarefatto intimismo, poi i primi trasalimenti e le avvisaglie di un precoce soffrire, ma anche il sonno infantile che ha un colore già quasi brahmsiano.
    Si prosegue per l’appunto con il Brahms della Rapsodia op. 79 n. 2. Datata 1879 la pagina si richiama alle giovanili Ballate con quel particolare mix fatto di mistero ed eroismo, sguardi alla natura dei paesaggi nordici e molto altro ancora. Un brano arcano e leggendario dai profili robusti e dal consueto fascino ritmico.
    Chiusura nel segno del torinese Casella in realtà cittadino del mondo. Si ascolterà la ‘sua’ visione del mondo infantile ben lungi da quella schumanniana: una serie di brani dai profili angolosi quasi stravinskijani, neoclassici e talvolta aguzzi come stalattiti, ma anche impregnati di humour (il saporoso omaggio a Clementi), elementi folclorici tipicamente italiani (Siciliana), un Bolero, le malinconie di una Berceuse e un irresistibile Galop finale.

    Programma

    Ludwig van Beethoven
    Sonata in mi bemolle maggiore op. 31 n. 3

    Robert Schumann
    Scene Infantili op. 15

    Johannes Brahms
    Rapsodia op. 79 n. 2

    Alfredo Casella
    11 Pezzi infantili op. 35

    Interpreti

    Luigi Fracasso, pianoforte

    Pianista italiano, è nato a Galatina (Le) ed ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica di Stato “T. Schipa” di Lecce, conseguendo con il massimo dei voti il diploma di Pianoforte. Si è perfezionato con Michele Marvulli a Bari, Lya De Barberiis a Roma e Marcella Crudeli presso l’École Normale de Musique A. Cortot di Parigi. Per la musica da camera è stato allievo effettivo nella classe di musica d’insieme di Riccardo Brengola, presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena. È risultato vincitore di numerosi Concorsi Nazionali (tra cui il primo premio al Città di Roma, al Città di Velletri, al Città di Aversa, al Roccella di Pozzuoli, al Gargano 90 di Sannicandro Garganico, al A.M.A. Calabria di Lamezia Terme) ed Internazionali (tra cui il primo premio al Rovere d’oro di S. Bartolomeo a mare).
    Ammirato da artisti come Aldo Ciccolini, che ha scritto: «[…] Luigi Fracasso è un musicista vero, agguerritissimo, con idee sane sulla nostra arte e con un vivo senso della logica strumentale […]», svolge una significativa attività concertistica in Italia, Germania, Belgio, Bulgaria, Francia, Grecia, Polonia, Portogallo, Spagna, Romania, Messico, Australia ecc. spesso ospite di importanti istituzioni, suonando come solista e camerista (ha suonato in duo con illustri musicisti, quali Vincenzo Mariozzi, Roberto Fabbriciani e Lya De Barberiis). Da solista con orchestra ha suonato con la Orquesta Sinfónica del Estado de México, con la Brussels Philarmonic Orchestra, con l’Orchestra Sinfonica di Vratsa, con la FVG Mitteleuropa Orchestra, con I Solisti Aquilani, con la Fondazione I.C.O. “T. Schipa”, con la Mozart Sinfonietta, ecc., riscuotendo ovunque il plauso della critica e del pubblico.