Nord Express: Paris-Saint Petersburg

    Nord Express: Paris-Saint Petersburg

    2 Ottobre 2023

    Politecnico di Torino – Aula Magna Giovanni Agnelli corso Duca Abruzzi 24, Torino - vedi mappa

    ore 18:00 - 19:30

    2023 PROGRAMMA 2024
    XXXII edizione ottobre-dicembre 2023
    I CONCERTI DEL POLITECNICO
    POLINCONTRI MUSICA

    POLITECNICO DI TORINO
    Aula Magna “Giovanni Agnelli”
    corso Duca degli Abruzzi 24
    inizio concerti ore 18,00

    La raffinatezza dei francesi, le seduzioni della musica russa, il languore struggente e sensuale di Piazzolla per un pomeriggio davvero di eccezione.
    Apertura di stagione per Polincontri Musica lunedì 2 ottobre 2023 alle 18 presso l’Aula Magna G. Agnelli del Politecnico di Torino con il Trio Debussy (Piergiorgio Rosso violino, Francesca Gosio violoncello e Antonio Valentino pianoforte) ensemble ultra consolidato dall’impressionante palmarès più volte ospite nelle stagioni al Poli. Al trio torinese si unisce per l’occasione la viola di Simone Briatore, camerista di lungo corso e prima parte d’orchestra. Il concerto ha per allusivo titolo «Nord Express: Paris-Saint Petersburg».
    Ed è per l’appunto dalla ville lumière che il programma prende le mosse. In prima posizione il fascinoso Quartetto con pianoforte op. 15 che l’elegante Fauré dalla vena melodica e dalla squisita sensibilità armonica – fu maestro di Ravel – compose tra il 1876 e il 1883. E si tratta di opera dall’eccellente fattura e dalla singolare profondità nonostante la genesi protratta e travagliata come emerge dai carteggi di quegli anni. Non a caso dopo una ‘prima’ nel febbraio del 1880 alla Sala Pleyel il finale venne riscritto per intero e l’opera articolata in quattro movimenti rivista profondamente.
    A seguire una pagina del geniale Poulenc, musicista di singolare profondità che solamente in epoca recente è stato considerato in tutta la sua pregnanza. Poi ecco una singolare danza del sovietico Šostakóvič, e si tratta del Walzer estrapolato dalla Jazz Suite, una sorprendente incursione in ambiti che il Regime considerava proibiti. Ma si sa che il grande Dmitrij ebbe sempre la capacità di driblare imposizioni e rigide norme populiste volute dai vertici URSS obbedendo semplicemente alla propria sensibilità.
    Eccoci poi in Argentina con la Primavera porteña dalle incandescenti Stagioni del poliedrico Piazzolla, uno tra i grandi della musica del Novecento, la cui statura è oggi pienamente riconosciuta. Nulla di meglio per finire dello sgargiante esotismo delle Danze polovesiane estrapolate dal Principe Igor: incompiuta partitura teatrale del professor Borodin, illustre docente di chimica organica, musicista per diletto ancorché artista di altissima levatura ed è davvero un peccato che la morte lo abbia colto prematuramente. Accanto alle tre Sinfonie (la Terza incompiuta), lo schizzo sinfonico Nelle steppe dell’Asia centrale, due pregevoli Quartetti e poca altra musica da camera, la sua opera per le scene conta tutt’oggi tra i massimi vertici della musica europea di fine Ottocento.
    Da non perdere per nessuna ragione.

    Programma

    Gabriel Faurè

    Quartetto in do minore per pianoforte e archi op. 15

    Francis Poulenc

    Les chemins de l’amour *

    Dmitrij Šostakóvič

    Walzer dalla Jazz Suite *

    Astor Piazzolla

    Primavera porteña

    Aleksandr Porfir'evič Borodin

    Danze polovesiane (dall’opera Il Principe Igor) *

    *trascrizione di Antonio Valentino

    Interpreti

    Trio Debussy
    (Piergiorgio Rosso violino, Francesca Gosio violoncello, Antonio Valentino pianoforte)
    Simone Briatore viola