“Il gesto ha sempre una storia e, prima di essere la storia dello stesso
gesto, è la storia di colui che lo manifesta”
Luciano Berio
EstOvest Festival raggiunge nel 2022 la ventunesima edizione.
Il cartellone della manifestazione intende rappresentare un’idea di fare
musica, prima ancora di guardare ai contenuti più strettamente
artistici. La presenza di giovani artisti ospiti di grande talento va ad
unirsi ad un importante numero di musicisti di fama internazionale, in
un unico cartellone. Ogni progetto è studiato affinché la
collaborazione tra gli uni e gli altri sia arricchente e produttiva sul
piano individuale e, al contempo, dia risultati musicali di cui il
pubblico possa godere.
Il rapporto tra musicista e pubblico deve risultare naturale e,
soprattutto, permeabile, in modo che la trasmissione del contenuto
artistico non trovi ostacoli o interferenze. L’obiettivo è privilegiare un
rapporto disinvolto e informale senza sminuire o intaccare l’intensità
dell’interpretazione artistica dal vivo.
La genesi di ciascun progetto è in stretta relazione con il sito in cui si
svolgerà, con gli interpreti che vi prenderanno parte e con i temi scelti.
Come in architettura, anche in ambito musicale il genius loci proprio
di un luogo influenza le scelte che nutrono e delineano la costituzione
artistica.
Come nelle passate edizioni, EstOvest Festival sarà itinerante e
toccherà diversi magnifici luoghi della regione piemontese. EstOvest
Festival sarà alla Mole Antonelliana-Museo Nazionale del Cinema e
presso l’Aula Magna del Politecnico a Torino, alla Reggia di Venaria
Reale e a Palazzo Penotti Ubertini sul lago d’Orta. Salirà fino alla
Borgata Paraloup ed andrà a Guarene, presso la Fondazione Sandretto
Re Rebaudengo. EstOvest Festival tornerà, come ogni anno, al Polo
del Novecento a Torino e toccherà, per la prima volta, il Castello di
Foglizzo.
La manifestazione avrà inizio domenica 18 settembre e si concluderà
lunedì 31 ottobre. EstOvest Festival 2022-XXI edizione è concepito in
tre Episodi denominati rispettivamente Preludio, il primo, En plein
air, il secondo, e Contemporary Cello Week, il terzo.
Con Questa musica vi riguarda Albert Camus parla ai suoni dei nostri
giorni e mette in comunicazione pensiero musicale e rigore filosofico.
Storie di violinisti virtuosi e Abstractio illustrano, attraverso due
distinti percorsi, gli alberi genealogici del violino di Sciarrino e di
Saariaho, di Ysaye e di Maderna. Sono un fugace viaggio nelle
sonorità di tre secoli di musica occidentale.
La Contemporary Cello Week, progetto nel progetto, è per la seconda
volta parte del cartellone di EstOvest Festival. Unico evento in Italia
ad essere interamente dedicato al repertorio contemporaneo per
violoncello, si articola in numerosi concerti, performances
multimediali, incontri e attività didattiche. I maggiori violoncellisti in
attività incrociano a Torino giovani strumentisti provenienti da ogni
parte del mondo per realizzare una pacifica invasione in musica.
EstOvest Festival ospiterà anche quest’anno il geniale violoncellista
finlandese Anssi Karttunen, insieme alla giovane Orchestra
Filarmonica Vittorio Calamani, e la responsabile scientifica della
Fondazione Paul Sacher di Basilea, Angela Ida De Benedictis.
Torneranno Rohan De Saram e Francesco Dillon, scopriremo il talento
di un Consort di giovanissimi violoncellisti dell’Accademia Suzuki
Talent Center e l’eleganza della violinista Sara Mazzarotto.
Saranno presenti per la prima volta il raffinatissimo controtenore
Danilo Pastore e la filosofa e musicologa francese Danielle Cohen-
Levinas, la scrittrice Giulia Binando Melis e il nuovo violoncello
solista dell’Ensemble Intercontemporain di Parigi, Renaud Déjardin,
per citarne solo alcuni.
Mai come quest’anno la creazione musicale e l’interpretazione, la
comprensione e l’improvvisazione, la dimensione orchestrale e l’a
solo, trovano un punto d’incontro a EstOvest Festival.
La presenza del fiorentino Michele Sarti, composer in residence
EstOvest Festival 2022, le numerose commissioni, le nuove opere, le
prime esecuzioni, testimoniano una vitalità sempre crescente della
produzione musicale dei nostri giorni.
Claudio Pasceri, Direttore Artistico di EstOvest Festival