La stagione 2023-2024 celebra il trentaseiesimo anno di attività della De Sono, un lungo percorso durante il quale l’Associazione ha sempre lavorato per offrire a tutti, ma in particolare ai più giovani, grandi opportunità: di perfezionamento tramite le borse di studio, di educazione all’ascolto nelle scuole secondarie, di finanziamento e visibilità tramite concorsi internazionali, di pubblicazione per giovani studiosi, e di vivere, da fruitori come da esecutori, le più importanti sale da concerto del territorio. Occasioni importanti, offerte sempre in maniera inclusiva e gratuita.
Basti pensare che sono ormai circa 300 i musicisti e musicologi che la De Sono ha sostenuto attraverso le borse di studio, distinguendosi per un’attitudine all’accompagnamento nella vita concertistica, che va ben oltre il semplice sostegno economico. Come emerge dal calendario della stagione concertistica, che anche quest’anno mette al centro nuovi talenti in eventi aperti gratuitamente alla città, grazie ai quali mettere in pratica gli insegnamenti appresi in accademie internazionali di perfezionamento.
Si inaugura con il concerto straordinario Insieme per Francesca, in programma lunedì 9
ottobre alle 20.30 presso l’Auditorium «Giovanni Agnelli» e dedicato alla memoria di Francesca Gentile Camerana. Sul palco un’orchestra formata principalmente da ex borsisti dell’Associazione, diretta proprio da un musicista sostenuto, nelle fasi cruciali del suo perfezionamento, dalla De Sono: Antonello Manacorda, borsista dal 2002 al 2006 per un ciclo didattico a Helsinki, che oggi è arrivato a concertare organici di fama mondiale, quali i Berliner Philharmoniker, la Sächsische Staatskapelle Dresden e l’Accademia di Santa Cecilia. Al suo fianco, nel Concerto per violino in mi minore di Mendelssohn, la stella internazionale Viktoria Mullova, che a Torino manca da molti anni.
Si prosegue lunedì 20 novembre al Conservatorio «G. Verdi» con la serata dedicata al «Premio Renzo Giubergia», nel corso della quale verrà premiato il gruppo under 26 vincitore della decima edizione del concorso. Dopo 8 edizioni dedicate a solisti, dal 2022 il Premio è rivolto a formazioni da camera, selezionate tramite concorso da una giuria internazionale. Un’occasione celebrativa è data dalla ricorrenza dei 100 anni dalla morte di Giacomo Puccini: la De Sono rende omaggio al grande compositore giovedì 29 febbraio al Teatro Vittoria, con un concerto realizzato in collaborazione con How I met Puccini – realtà giovane e dinamica che rilegge il repertorio pucciniano in chiave strumentale e in ambiti artistici trasversali – e il Trio Quodlibet, ensemble piemontese formato da Vittorio Sebeglia (violino), Virginia Luca (viola) e Fabio Fausone (violoncello). Un ensemble di talenti De Sono è nuovamente protagonista in occasione del concerto La voce del folklore, in programma mercoledì 27 marzo al Conservatorio «G. Verdi». Martina Baroni (mezzoprano), Gabriele Mercandelli (clarinetto) e Stefano Musso (pianoforte) insieme esplorano il tema del folklore nelle produzioni di Edvard Grieg, Robert Schumann e Louis Spohr. Completa il cartellone il concerto di mercoledì 15 maggio al Conservatorio «G. Verdi» Vienna da camera, dedicato alla grande tradizione cameristica viennese di Schubert e Brahms. In scena un trio tutto al femminile, costituito da strumentiste sostenute nel presente e recente passato dall’Associazione: Margherita Succio (violoncello), Beatrice Spina (violino) e Chiara Biagioli (pianoforte), impegnate ad eseguire la Sonata per arpeggione D. 821 di Franz Schubert e il Trio op. 8 di Johannes Brahms.
Tutti i concerti, tranne l’appuntamento inaugurale di lunedì 9 ottobre, sono a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria tramite la piattaforma Eventbrite.
La formazione per la De Sono, non è solo rivolta ai musicisti, ma anche agli spettatori del futuro, tramite progetti specifici che educano all’ascolto nelle scuole secondarie e nell’Università. Tra cui Livemotiv, progetto inaugurato alla fine del 2021, grazie alla partnership con la Fondazione Agnelli, che si rivolge agli studenti e ai docenti delle scuole secondarie di II grado in tutta Italia, proponendo workshop dal vivo, nella forma di lezioni-concerto con la presenza di giovani strumentisti. Non manca, come sempre, il sostegno al lavoro dei neolaureati e dottorandi in materie musicali, grazie all’attività editoriale diretta da Andrea Malvano. Con Libreria Musicale Italiana, è in corso di pubblicazione la quarantunesima tesi universitaria ad opera di Daniele di Virgilio: I quartetti d’archi di Malipiero. Storia, poetica e percorsi d’analisi.