Il salotto di Oft

Voci che si elevano insieme e creano un’armonia unica. Il concerto di dicembre degli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino condurrà il pubblico nel luogo della casa tradizionalmente dedicato alla calma ed alle cose belle: il Salotto, la stanza tra le Nine Rooms più accogliente e intima.
Accanto agli Archi, guidati, con il savoir-vivre che lo caratterizza, dal maestro concertatore Sergio Lamberto, ci sarà la soprano Valentina Coladonato, la quale, vincitrice di concorsi internazionali e numerosi riconoscimenti di critica e pubblico, svolge attività concertistica con un repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo.

Il programma proposto è pensato per valorizzare questa insolita unione, nata per evocare quei sentimenti di decadentismo e romanticismo, che ben si addicono al salotto di una Casa della Musica. Accanto a campioni del Romanticismo classico come Schubert e Brahms, ci saranno il Puccini di Crisantemi, Hugo Wolf con la sua Serenata italiana, l’austriaco Anton von Webern e il tedesco naturalizzato americano Kurt Weill. Di Francesco Paolo Tosti, che ha attraversato tutta la seconda metà dell’Ottocento, verranno proposte alcune delle sue celebri romanze da salotto, qui presentate nella versione per soprano e archi di Marco Della Chiesa d’Isasca. Il brano di Eric Satie conferirà al salotto quel tocco di charme francese che non può mancare.

Il concerto di dicembre, così come ogni concerto di stagione, verrà aperto dalla lettura, a cura dell’associazione liberipensatori “Paul Valéry” e della Scuola Teatro Sergio Tofano, di un breve ed emozionante testo scritto per l’occasione dal giornalista Lorenzo Montanaro.