Un arco per gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino: il concerto in calendario martedì 15 maggio alle 21 al Conservatorio Verdi vedrà nel ruolo di viola solista il torinese Simone Briatore in un programma pensato per condurre l’ascoltatore nel territorio della memoria.
La stanza, la cui porta OFT apre questo mese, è quella della Soffitta, luogo dei ricordi incautamente o volutamente lasciati, ma pronti ad uscire dall’abbandono per evocare sogni e ricordi.
Ed è un Souvenir de Florence – un ricordo di Firenze – la splendida melodia pensata da Pëtr Il’ič Čajkovskij per omaggiare la città toscana dove soggiornò per qualche tempo nell’inverno del 1890, impegnato nella stesura dell’opera La Dama di picche. Pur conservando una forte connotazione musicale russa, Souvenir de Florance mantiene un delicato richiamo all’Italia con lirismi che rievocano le arie d’opera, certamente amate da Čajkovskij, il più occidentale tra i compositori russi.
E’ invece una dolente e profonda melodia quella che immaginò il compositore del Novecento Benjamin Britten per la sua Lachrymae, mentre la Trauermusik per viola e archi di Paul Hindemith fu composta nel 1936 in memoria di Giorgio V d’Inghilterra.
Gli Archi saranno guidati dal maestro concertatore Sergio Lamberto, che insieme al solista Simone Briatore condurrà l’incontro divulgativo di “Leggere la Classica” al Circolo dei lettori, in programma venerdì 11 maggio alle ore 18.30.
Prova di lavoro aperta al pubblico e a pagamento: sabato 12 maggio dalle 10 alle 13 presso la sala multifunzionale di +SpazioQuattro.
Prova generale aperta al pubblico e a pagamento: domenica 13 maggio alle 17 al Teatro Vittoria.