OFT: Martedì 17 gennaio al Conservatorio Verdi il concerto MERCURIO

Martedì 17 gennaio al Conservatorio Verdi di Torino si tiene il concerto “Mercurio”, terzo appuntamento della Stagione Alchimie 2022-2023 dell’Orchestra Filarmonica di Torino.
Gli Archi di OFT saranno guidati dal maestro concertatore Sergio Lamberto e come sempre, intorno al concerto, ruoteranno diversi appuntamenti.

Intelligenza, agilità, apprendimento: sono tre caratteristiche che si accostano al volubile Mercurio. Guidati da questo elemento, gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino e il maestro concertatore Sergio Lamberto aprono il nuovo anno con il concerto Mercurio, nel segno del barocco.
Il genere ha superato lo scoglio dei secoli grazie anche ad autori come Federico Mario Sardelli, del quale verrà proposto in “Mercurio” il Concerto per due violette: «esperimenti – scrive il critico musicale Stefano Catucci – da cui si viene riportati verso il processo creativo di Vivaldi, chiarendo il rapporto tra uno sfondo – la storia, il mestiere, le condizioni materiali – e un’innovazione, fra l’abituale e l’inedito».
Durante la serata di Antonio Vivaldi verranno eseguite l’Ouverture da L’Olimpiade RV 725, il Concerto grosso op. 3 n. 11 in re minore RV 565, l’Ouverture da Il Giustino RV 717 e il Concerto op. 3 n. 10 in si minore per 4 violini e violoncello RV 580. Brani di grande brillantezza espositiva per viaggiare nel tempo accompagnati dalla maestria del Prete Rosso, come il compositore era comunemente ribattezzato per gli studi ecclesiastici e la capigliatura rosso fuoco, e che esprimono come Vivaldi concepisse la sua musica collocandosi in una sfera armonica, la tonalità, che rappresentava per lui un’intera modalità del pensare.
A chiudere la serata, il Concerto grosso op. 6 n. 11 in la maggiore HWV 329 di Georg Friedrich Händel, per un confronto diretto tra due autori molto amati della scena barocca.
Solisti nel Concerto per 4 violini e violoncello di Vivaldi e nel Concerto per due violette di Sardelli saranno alcuni dei giovani musicisti che fanno del progetto OFT Lab. L’Orchestra Filarmonica di Torino ha infatti selezionato alcuni giovani talenti inserendoli in un percorso formativo e di crescita, che li vede, tra le varie iniziative, far parte dell’Orchestra con regolarità lavorando fianco a fianco con musicisti di caratura nazionale e internazionale, in uno scambio continuo tra esperienza ed entusiasmo.
Nel solco di una tradizione varata da alcuni anni, il concerto in Conservatorio è aperto dal micro racconto ispirato al programma musicale e scritto appositamente per OFT dal giornalista e musicista Lorenzo Montanaro. La lettura del testo, per immergersi nell’atmosfera speciale del concerto, è affidata all’Associazione liberipensatori “Paul Valéry” e all’Accademia di formazione teatrale Mario Brusa di Torino.

Tutte le info sul concerto sulle iniziative collegate e sulla biglietteria alla pagina dell’ Orchestra Filarmonica di Torino