CHYPRE
Martedì 21 novembre 2023, ore 21
Concerto al Conservatorio Giuseppe Verdi (Piazza Bodoni, Torino)
Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino
Sergio Lamberto maestro concertatore
Musiche di:
Sergej Rachmaninov
Romanza e Scherzo dal Quartetto n. 1 (versione per orchestra d’archi)
Frederick Delius
2 Acquerelli per archi
Ottorino Respighi
Suite n. 3 per archi da Antiche danze ed arie per liuto P 172
Robert Fuchs
Serenata n. 1 in re maggiore per archi op. 9
Domenica 19 novembre 2023, ore 10 – Prova di lavoro a Più SpazioQuattro (Via Saccarelli 18, Torino)
Lunedì 20 novembre 2023, ore 18.30 – Prova generale al Teatro Vittoria (Via Gramsci 4, Torino)
I sentori dell’isola di Cipro, romantici e floreali, e i suoni del mare Mediterraneo, sono le ispirazioni racchiuse nel programma di novembre del concerto CHYPRE, in calendario martedì 21 novembre al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.
I concerti della Stagione «Profumi» 2023-24 dell’Orchestra Filarmonica di Torino richiamano infatti le sette famiglie di profumi che Eugène Rimmel, profumiere del XIX secolo, utilizzò per dare un nome alle sensazioni olfattive. Ogni concerto diventa quindi un tuffo nel meraviglioso archivio sensoriale della vita, dove il ricordo di una fragranza, così come le note di un brano, riportano a sensazioni ed esperienze vissute.
A salire sul palco per CHYPRE saranno gli Archi di OFT. La formazione guidata dal maestro concertatore Sergio Lamberto, che ha raggiunto nel tempo una maturità espressiva che la colloca tra le migliori compagini a livello nazionale, condurrà il pubblico tra le note inebrianti scritte da alcuni celebri compositori vissuti tra otto e novecento.
Di Sergei Rachmaninov verranno eseguite Romanza e Scherzo dal Quartetto n. 1 nella versione per orchestra d’archi. Il grande compositore romantico russo scrisse due soli quartetti d’archi ed in entrambi i casi li lasciò incompleti. Del primo, la Romanza ha sfumature dolcemente malinconiche, che nello Scherzo prendono slancio e vigore.
Di Frederick Delius, inglese di nascita ma tedesco d’origine e di formazione, verrà proposto 2 Acquerelli per archi, brano lieve e sognante, che ben esprime quella vocazione evocativa per la quale si soleva definire Delis un compositore «impressionista». È la passione per le musiche antiche la chiave di ascolto della Suite n. 3 per archi da Antiche danze ed arie per liuto di Ottorino Respighi. Il brano fa parte di un ciclo di suites che risalgono ai primi decenni del novecento e che esprimono l’interesse del tempo per la tradizione strumentale italiana. Per Respighi, in particolare, coincideva con la ricerca di modelli da attualizzare e plasmare secondo la sua sensibilità e il suo gusto. La terza Suite è quindi la trascrizione per orchestra d’archi di tre brani per liuto del secolo XVI e di uno del secolo XVII.
A concludere il concerto la Serenata n. 1 in re maggiore per archi op. 9 di Robert Fuchs, Della musica del compositore austriaco, le cinque serenate sono sicuramente le opere più note e si tramanda che fossero così amate dal pubblico da fargli meritare l’appellativo di «Serenaden-Fuchs», un gioco di parole per dire che era la Volpe delle Serenate.
Come tradizione da alcuni anni, il concerto in Conservatorio è aperto da un micro racconto ispirato al programma musicale e scritto appositamente per OFT dal giornalista e musicista Lorenzo Montanaro. La lettura del testo, per immergersi nell’atmosfera speciale del concerto, è affidata all’associazione liberipensatori “Paul Valéry” e all’Accademia di formazione teatrale Mario Brusa di Torino.
L’immagine che accompagna ogni singolo concerto di stagione è invece stata ottenuta con l’intelligenza artificiale. Utilizzando non il bagaglio sensoriale di ciascuno, personale e non sovrapponibile con quello altrui, ma le migliaia e migliaia di spunti rielaborati da questo “assistente virtuale”, si è cercato di rappresentare il più possibile una sensazione collettiva, proprio come accade con la musica quando la si ascolta insieme, in sala da concerto.
GLI APPUNTAMENTI CONCERTISTICI
Accanto al concerto di martedì 21 novembre, ore 21, al Conservatorio Giuseppe Verdi (Piazza Bodoni, Torino), sono previste la prova generale di lunedì 20 novembre, ore 18.30, al Teatro Vittoria (Via Gramsci 4, Torino) e la prova di lavoro di domenica 19 novembre, dalle ore 10 alle ore 13, a Più SpazioQuattro (Via Saccarelli 18, Torino).
L’Orchestra Filarmonica di Torino offre infatti da sempre la possibilità al pubblico di vedere i musicisti al lavoro: la domenica mattina mentre studiano e si esercitano con il direttore “costruendo” il concerto nota dopo nota, il lunedì mentre eseguono l’ultima prova prima della grande serata al Conservatorio del martedì. Tre opportunità diverse per approcciarsi al mondo della musica classica, anche in modo informale. Non è raro, in particolare a Più SpazioQuattro, vedere tra il pubblico studenti, appassionati che seguono l’esecuzione partitura alla mano, famiglie con bambini.
INFO E CONCERTO: Biglietti in vendita presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino e mezz’ora prima del concerto presso il Conservatorio a euro 25, 15, 8. I biglietti per il concerto sono acquistabili anche online su www.oft.it