I concerti di febbraio dell’OSN Rai

L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai prosegue “I Concerti d’inverno” a porte chiuse, trasmessi in diretta su Radio3 e in live streaming sul portale di Rai Cultura.

È un omaggio al grande compositore italiano Luciano Berio, scomparso nel 2003, il concerto in programma giovedì 4 febbraio alle 20.30. Raccolta sotto l’etichetta di Rai NuovaMusica, che identifica le proposte di musica contemporanea, la serata ha in programma Rendering – il “restauro” realizzato da Berio sugli schizzi lasciati da Schubert per la sua Decima Sinfonia, mai completata – e i Folk Songs per voce e orchestra, interpretati dal mezzosoprano Magdalena Kožená, una delle interpreti più versatili di oggi, apprezzata tanto nella musica barocca quanto in quella contemporanea.
Sul podio è protagonista Ion Marin, che propone il Cantus in Memory of Benjamin Britten di Arvo Pärt, scritto all’indomani della scomparsa del grande compositore inglese, avvenuta il 4 dicembre 1976, da sempre sentito vicino nella ricerca di una “inusuale purezza”.

Sono invece due tra i più grandi interpreti vocali di oggi, Asmik Grigorian e Matthias Goerne, i protagonisti del concerto di giovedì 11 febbraio alle 20.30

Il soprano Asmik Grigorian negli ultimi anni è balzata agli onori delle cronache del mondo musicale internazionale per l’intensità delle sue interpretazioni. Vincitrice dell’International Opera Award come giovane interprete nel 2016, ha letteralmente incantato il pubblico del Festival di Salisburgo nel 2018 per la sua interpretazione della Salome di Richard Strauss.

Per il suo debutto con l’Orchestra Rai propone i Vier letzte Lieder op. 150 (Quattro ultimi Lieder), che segnano la fine della parabola creativa di Richard Strauss. Testamento creativo del compositore e di un’intera civiltà distrutta dalla guerra, il ciclo coglie con nostalgia crepuscolare la bellezza della natura nel momento in cui fatalmente sfiorisce.
Il basso-baritono tedesco Matthias Goerne è uno dei liederisti più apprezzati al mondo: ha fatto della raffinatezza la cifra distintiva delle sue interpretazioni. Per il suo ritorno con l’Orchestra Rai, propone una scelta di canti tutti su testi di Michelangelo Buonarroti: i Drei Gedichte von Michelangelo di Hugo Wolf e tre brani tratti dalla Suite su rime di Michelangelo Buonarroti op. 145a di Šostakóvič.
Sul podio è impegnato l’ungherese Gergely Madaras.