Musica e cinema: colonne sonore in concerto

Cosa sarebbe la settima arte senza la potenza della musica? Diceva Stanley Kubrick: “L’uso corretto della musica è una delle armi più potenti che un regista abbia a disposizione”. Partendo da queste suggestioni l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, in collaborazione con il Museo del Cinema di Torino, presenta tre concerti dedicati alla musica nel cinema, due dedicati a Buster Keaton (7 e 14 ottobre) e uno a Stanley Kubrick (10 ottobre).

Si inizia con Keaton, il 7 ottobre con due suoi capolavori: One week e The General.
Keaton, l’attore dal volto impassibile, nella sua meravigliosa carriera interpretò, solo in tre anni, 23 cortometraggi, senza sonoro. Tra i primissimi c’è One week, che lo vede alle prese con la costruzione di una casa… con qualche problema di montaggio. Nella seconda parte della serata la proiezione di Sherlock Jr, del 1924, vetta del cinema muto, considerato dal Time tra i cento migliori film della storia del cinema.

Ritroviamo Keaton nell’appuntamento del 14 ottobre, con The General, del 1926. Il film è un trattato di comicità: il mondo è sottosopra, ciò che sembra facile è in realtà difficilissimo e la minaccia diventa la soluzione. Ad accompagnare le proiezioni dei film in questi due appuntamenti c’è l’OSN Rai diretta da Timothy Brock nella duplice veste di direttore e autore delle partiture che si configurano come esercizi di stile, di gusto e di altissima tecnica compositiva. Brock è oggi riconosciuto come il massimo esperto di partiture composte nell’era del muto. Nel suo lavoro studia e realizza partiture per questi lavori che poi riporta allo splendore con interpretazioni che affascinano pubblico e critica; la sua maestria risiede anche nel difficile compito di sincronizzare l’esecuzione dal vivo con lo scorrere della pellicola.

Per il 10 ottobre è in programma una selezione di immagini tratte dai film di Kubrick: Eyes Wide Shut, Shining, Barry Lindon, Arancia meccanica e, ovviamente, 2001: Odissea nello spazio. Un compendio di storia, e arte, del cinema, un meraviglioso e intelligente pretesto per ascoltare, eseguiti dal vivo, i brani che Kubrick stesso scelse come commento sonoro alle immagini: Musica ricercata n. 2 di György Ligeti, il Valzer n. 2 dalla Suite per orchestra di varietà di Dmitrij Šostakovič, Dies Irae di Tommaso da Celano, l’Adagio della Musica per archi, percussioni e celesta di Béla Bartók, la Sarabanda dalla Suite n. 4 in re minore HWV 437 di Georg Friedrich Händel e poi ancora Mozart, Schubert, Purcell, Rossini, Beethoven e ovviamente i due Strauss (Johann e Richard). Questo concerto è ripreso da Rai Cultura e sarà trasmesso da Rai5 giovedì 1 novembre alle 21.15. In questo concerto l’Orchestra della RAI è diretta da Min Chung, classe 1984. Un cognome importantissimo, avvalorato dal talento incredibile che Min, figlio del grande direttore d’orchestra Myung-Whun Chung, ha dimostrato in più occasioni, in particolare alla Carnegie Hall e alla Suntory Hall. 

Paolo Cascio