Un vero spettacolo da Guinness dei primati, come già il titolo promette: maggior numero di spettatori al mondo, presentato in ben 24 lingue e in 40 Paesi, una tradizione ormai affermata da più di 70 anni. Questo è Concerto straordinario, diventato nel tempo una garanzia di tecnica e comicità nel teatro di figura, e che nel mese di dicembre approderà sul palcoscenico del Teatro Regio.
Niente di meglio di un sipario normalmente dedicato al versante “serio” della musica per gettare questa volta uno sguardo ironico e disincantato sui suoi interpreti, facendo emergere il lato surreale che si nasconde dietro la classica e spesso ingessata situazione del concerto.
Troveremo l’immancabile coro, vanagloriosi cantanti lirici, passionali ballerini, virtuosi pieni di tic pronti a esibirsi nei loro cavalli di battaglia, dall’operetta al tango; ma anche giochi di prestigio, animali feroci e domatori di barboncini, in un rutilante e folle circo musicale. Il tutto è presentato da un conduttore-affabulatore che conduce il pubblico da un brillante numero all’altro in crescendo fino al gran finale. Ed ecco il tocco davvero straordinario: tutti gli interpreti sono pupazzi, le incredibili marionette di Sergej Obraszov, che dal lontano 1931 hanno portato l’arte del teatro di figura a un livello d’eccellenza e si prestano perfettamente a rappresentare gli stereotipi, le movenze e le pose esagerate caratteristiche del teatro musicale, facendone una parodia intelligente e divertentissima.
E per i più piccoli che non si accontentano di essere spettatori ma desiderano trasformarsi per qualche ora in artisti del melodramma, nel mese di dicembre ci sarà un altro appuntamento ormai diventato tradizione del sabato pomeriggio al Regio: il laboratorio di Operando, dove si gioca a mettere le mani in pasta nella lirica. In occasione delle feste, anche Operando si veste di luci e colori natalizi; una breve visita “dietro le quinte”, a scoprire i segreti del palcoscenico, e poi toccherà al pubblico, grandi e piccoli insieme, mettersi alla prova tra recitar cantando e coreografie, fino a rappresentare una vera e propria scena d’opera. Il padrone di casa sarà Pinocchio, protagonista del titolo di Stagione dedicato ai più giovani, ma non mancheranno le sorprese musicali dedicate alle feste, dal Paese dei Balocchi di Natale all’immancabile albero che i piccoli ospiti del Teatro potranno abbellire con i loro disegni dedicati all’opera. (a cura Teatro Regio)