Il genio di Rossini alla conquista dei più giovani

Come nel cartellone principale del Teatro Regio, attraversato da alcuni fili rossi che intessono accattivanti percorsi di lettura, anche in quello dedicato ai giovani spiccano almeno due tematiche principali. La prima è la visione fantastica della realtà, una visione poetica ma non necessariamente edulcorata, la visione più artistica e profonda che si possa immaginare. Il teatro la restituisce con mezzi davvero privilegiati: ci fa assistere in diretta ad un’Intervista impossibile, o ammirare la piccola Clara mentre crea da un oggetto qualunque come il semplice e rozzo Schiaccianoci il suo principe azzurro; o stupire, nella Favola di Natale, se perfino la cruda realtà del Lager può essere addolcita grazie al ricordo trasognato degli affetti lontani. In un rutilante Carnevale è lecito fantasticare di capovolgere per una volta il ruolo dell’uomo e degli animali, mentre il piccolo Ciottolino fugge la realtà sognando di diventare Re delle Fate…

Il secondo grande tema ci lega all’anno rossiniano, il 2018, in cui ricorrono centocinquanta anni dalla morte del grande autore del Barbiere di Siviglia. Ed è proprio il suo titolo più famoso ad accomunare ragazzi e bambini di tutte le età in una meravigliosa scoperta dell’arte irresistibile di Gioachino Rossini e dell’affascinante storia del teatro d’opera. L’ormai tradizionale gioco-concorso, che quest’anno offre a tutti un coinvolgente Crescendo Rossiniano, premierà coloro che si cimentano nelle divertenti prove.

Anche quest’anno, inoltre, vi invitiamo a cantare assieme al Coro di voci bianche durante uno dei momenti più attesi dai giovanissimi con una nuova versione del concerto interattivo Tutti quanti voglion fare il jazz…anche a Natale!

Naturalmente non mancano i laboratori di canto, strumenti, danza, poesia, scenografia, le visite guidate, i percorsi interdisciplinari in cooperazione col sistema culturale torinese, la formazione per i docenti, il blog e tutto quello che accompagnerà per un anno intero la Scuola all’Opera.

La stagione aprirà con Intervista impossibile a Richard Wagner, il grandissimo e imperfetto uomo di genio che ha cambiato per sempre il teatro musicale e l’intero corso della cultura europea. Uno strepitoso Sax Nicosia-Wagner, intervistato dall’autore Corrado Rollin, racconterà in prima persona come sia nata una delle più straordinarie avventure teatrali, sonore e visive dell’Occidente.

TRT