Sabato 23 novembre alle ore 16 la stagione dei concerti del Teatro Regio propone uno spettacolo da vivere in famiglia con la deliziosa favola sinfonica Pierino e il lupo di Sergej Prokof’ev.
Alla guida dell’Orchestra del Teatro Regio ci sarà il Maestro Sergey Galaktionov, primo violino di spalla della formazione. Il concerto, pensato appositamente per il pubblico dei più piccoli, è inserito nel progetto “In famiglia” del Teatro Regio: un perfetto “primo appuntamento” con la musica sinfonica per i giovanissimi e una piacevole riscoperta per il pubblico più esperto.
Pierino e il lupo, uno dei titoli più amati, eseguiti e reinterpretati da più di ottant’anni a questa parte, è infatti una pagina di musica tanto semplice quanto accattivante, in cui Prokof’ev riuscì dove molti altri grandi compositori avevano fallito: istruire divertendo. Ne è una prova lo straordinario numero di adattamenti che negli anni sono stati tratti da questa piccola storia musicale, facendone cortometraggi, cartoni animati e persino balletti. Ancora oggi, a distanza di quasi un secolo, la favola di Prokof’ev è considerata un grande classico della didattica della musica e una delle più belle composizioni musicali per l’infanzia.
Il successo di Pierino e il lupo affonda le radici nel lontano 1936, quando il Teatro Centrale dei Bambini di Mosca commissionò a Prokof’ev la scrittura di un’opera che avvicinasse i ragazzi agli strumenti dell’orchestra e al mondo della musica sinfonica: il compositore, entusiasta all’idea, in pochi giorni scrisse testo e partitura di una piccola storia popolare russa, dove ogni personaggio prende voce da una famiglia di strumenti e carattere da una sua melodia o tema conduttore. Così il protagonista ed eroe della favola Pierino, bambino curioso e un po’ spavaldo, sarà rappresentato da tutta la sezione degli archi; il nonno apprensivo e brontolone, dalla voce severa del fagotto; l’oboe, il flauto e il clarinetto ci descriveranno un’anatra petulante, un presuntuoso uccellino e l’incedere di un gatto scaltro e un po’ opportunista.
Questo piccolo mondo musicale viene improvvisamente sconvolto dall’arrivo di un lupo affamato, sbucato dal folto del bosco, il cui tema cupo e spaventoso è affidato ai corni e, mentre facciamo il tifo per il coraggioso Pierino e i suoi amici animali e ascoltiamo trepidanti i cacciatori arrivare in nostro soccorso a suon di timpani, scopriremo di aver imparato qualcosa sul timbro di ogni strumento, sulle famiglie musicali e sull’orchestra intera.
Sara Schinco