Il tempo ritrovato è il nuovo progetto originale di Unione Musicale in quattro puntate, disponibile online sul sito e sul canale YouTube a partire da venerdì 9 aprile 2021 (ore 21).
Con questo titolo, omaggio al capitolo conclusivo della Recherche proustiana, il progetto si delinea come una riflessione sul tempo: quello presente dominato dalle restrizioni che fortemente limitano la vita artistica, quello passato, richiamato attraverso le esperienze vissute, e quello futuro, al quale si guarda con speranza e voglia di ricominciare.
L’iniziativa ha riportato in città alcuni dei più brillanti musicisti formati nel nostro Conservatorio e che, partiti da Torino, hanno realizzato le loro importanti carriere come solisti, in alcune delle più prestigiose orchestre italiane e straniere o come membri di ensemble cameristici di primo piano.
Stiamo parlando di violinisti come Hans Liviabella, prima parte dell’Orchestra della Svizzera Italiana, Francesco Manara, primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala, Piergiorgio Rosso violinista del Trio Debussy, i violisti Andrea Alpestre e Simone Briatore dell’Orchestra di Santa Cecilia a Roma, i violoncellisti Francesca Gosio del Trio Debussy e Massimo Polidori, prima parte dell’Orchestra del Teatro alla Scala, il contrabbassista Paolo Borsarelli in forza alla Lucerne Festival Orchestra. A loro si aggiungono Massimo Pitzianti alla fisarmonica e bandoneón e i pianisti Gabriele Carcano e Gianluca Cascioli, affermati solisti a livello internazionale, Claudio Voghera, pianista del Trio Johannes, e Antonio Valentino pianista del Trio Debussy, direttore artistico dell’Unione Musicale e ideatore del progetto.
«È stato bellissimo tornare a lavorare con artisti di questo calibro – afferma Antonio Valentino – con i quali siamo amici da anni e abbiamo condiviso un percorso di studi e di crescita professionale. Mi ha emozionato l’entusiasmo dimostrato da tutti nell’aderire alla proposta dell’Unione Musicale! Tra noi si è creato un fertile scambio di idee e di energie, che ha dato vita a un laboratorio ideale di musica da camera, dove tutti sono stati disponibili a dare e ricevere nuovi spunti, mettendosi in gioco anche in repertori inediti e al di fuori delle formazioni stabili».
Nel corso delle quattro puntate in cui si articola IL TEMPO RITROVATO, si potranno ascoltare alcuni estratti da celebri pagine del repertorio cameristico alle quali si intrecciano brani meno conosciuti, che stupiscono per gradevolezza di ascolto. Quindi, ai Quintetti di Schubert D. 956 e op. 114 (La trota), al Quartetto con pianoforte K. 493 di Mozart, a meravigliose pagine di Brahms, Čajkovskij e Ravel, si alternano pagine solistiche al pianoforte, duetti e trii di Schnittke, Ponce, Kancheli, Ginastera, Cowell, Griffes, Satie, Corea… e molti altri. «Queste composizioni – prosegue Antonio Valentino – sono state scelte con l’intento di richiamare il pubblico alla piacevolezza dell’ascolto: un omaggio alla bellezza della musica da camera e al piacere di ritrovarsi per suonarla insieme. Inoltre, luci e immagini evocative donano all’esecuzione un valore aggiunto perché enfatizzano le peculiarità dei diversi brani musicali».
Le puntate saranno trasmesse online a cadenza settimanale, sempre di venerdì alle ore 21, fino al 30 aprile, in un’ideale continuità di contatto con il pubblico prima dell’auspicata ripresa delle attività concertistiche dal vivo.