Laura Marzadori: «La musica da camera mi consente di esprimere al meglio la mia personalità»

Ha appena trent’anni e da cinque ricopre il ruolo di primo violino di spalla del Teatro alla Scala. È Laura Marzadori, violinista bolognese approdata a Milano a fianco dei più grandi direttori del mondo, come Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Daniel Harding, Zubin Mehta e Antonio Pappano.
«La vittoria alla Scala ha certamente cambiato la mia vita, poiché questa professione richiede tempo, dedizione e molto impegno, ma allo stesso tempo mi permette di collaborare con musicisti di grande prestigio e ogni giorno raccolgo da loro insegnamenti che mi rendono una musicista più completa».
Ma non è tutto: figlia del suo tempo, Laura Marzadori è anche appassionata di moda e fashion influencer su Instagram, dove in breve tempo il suo profilo ha raggiunto più di 100 mila follower! «Racconto un altro lato di me e ho notato che tante persone che non sapevano cosa fosse la musica classica si sono incuriosite e hanno mostrato interesse nei confronti del mio personaggio di musicista-fashion influencer».
Avviata a soli quattro anni allo studio del violino, ha conquistato i massimi riconoscimenti in numerosi concorsi, come il Premio “Città di Vittorio Veneto”, vinto a sedici anni o il Premio Abbiati, ricevuto nel 2013 per la sua attività col Trio AMAR. «La musica da camera mi consente di esprimere al meglio la mia personalità di musicista e ho la fortuna di condividere il palco con un artista eccezionale come Olaf John Laneri», pianista italo-svedese, secondo premio (primo non assegnato) nel 1998 alla cinquantesima edizione del Concorso Busoni di Bolzano.
Appuntamento dunque da non perdere con il duo Marzadori-Laneri, che inaugura la stagione pomeridiana dell’Unione Musicale, domenica 20 ottobre al Teatro Vittoria, con pagine di Mozart, Mendelssohn e Brahms. (Um)