Dopo una pausa forzata di sei mesi (la più lunga dall’inizio della pandemia) l’Unione Musicale di Torino è pronta a ripartire dal vivo mercoledì 28 aprile 2021, all’indomani dell’apertura deliberata dal Governo regionale, per lanciare un messaggio di ottimismo e fiducia in un presente e in un prossimo futuro in cui si possa tornare a godere della bellezza dal vivo, seppur con tutte le attenzioni.
Molti dei concerti annullati nell’autunno-inverno 2020-2021 sono stati riprogrammati, ma nelle consuete sale del Conservatorio e del Teatro Vittoria saranno presenti anche alcune gustose novità.
Apre il cartellone aprile-luglio 2021 Massimo Quarta al violino con Stefania Redaelli al pianoforte, che saranno seguiti da altri interpreti italiani di primo piano come i pianisti Pietro De Maria e Andrea Lucchesini, impegnati nella prosecuzione di importanti cicli tematici rispettivamente dedicati a Beethoven e Schubert-Schumann, l’inossidabile Antonio Ballista, che proporrà in forma di hit parade un coinvolgente percorso dalla liederistica alla canzone, il Trio di Parma, con l’ultimo appuntamento dell’integrale dei Trii di Beethoven e Kagel, il Trio Johannes insieme con Simonide Braconi e Paolo Borsarelli per l’esecuzione del Quintetto “La trota” di Schubert e Mario Brunello, che rilegge le Sonate e Partite per violino di Bach con il violoncello e il violoncello piccolo.
Si segnalano inoltre due avvincenti appuntamenti: Tutto tango, con Pietro Roffi alla fisarmonica e Alessandro Stella al pianoforte, e Pasion Latina, un viaggio musicale che, a partire dagli autori argentini Piazzolla, Ginastera e Guastavino, tocca la tradizione messicana e venezuelana e arriva in Spagna; interpreti d’eccezione saranno la voce versatile di Vincenzo Capezzuto e Giancarlo Bianchetti alla chitarra.
Dalla scena internazionale arriveranno per la prima volta sul palcoscenico dell’Unione Musicale la violoncellista britannica Natalie Clein accompagnata al pianoforte dalla musicista armeno-danese Marianna Shirinyan; la stella del violino Alexandra Conunova con l’eclettico pianista francese David Kadouch; e ancora Eckart Runge (per anni violoncello del Quartetto Artemis) che insieme al pianista Jaques Ammon da tempo si dedica all’esplorazione di diversi linguaggi musicali, al confine tra tango, jazz e musica da film.
Nella serie di concerti dedicati alla musica antica l’Unione Musicale ospiterà alcuni degli ensemble più interessanti attivi nel repertorio pre-classico: il Quartetto Delfico, che debutta con un programma che mette a confronto lo stile classico di Mozart con gli italiani Sacchini e Donizetti; l’ensemble italiano Soavi Affetti; il Trio Guerra Amorosa, originale formazione strumentale composta da viola da gamba, viola d’amore e baryton, mentre il Quoniam Ensemble con il soprano Cinzia Prampolini eseguirà il Vezzo di perle musicali di Adriano Banchieri.
L’Unione Musicale ha fatto del talent scouting una missione irrinunciabile: sono come sempre in cartellone tantissimi giovani di grande talento. Avremo con noi i pianisti Alexander Gadjiev, vincitore del XXX Premio Venezia e del Monte-Carlo World Piano Masters Competition nel 2018 e la croata Martina Filjak, salita in vetta al prestigioso Concorso di Cleveland nel 2009; formazioni cameristiche italiane di eccellenza, come il duo Francesca Bonaita (violino) e Gloria Cianchetta (pianoforte), il torinese Trio Chagall, impostosi al Premio “Trio di Trieste” 2019, e infine Erica Piccotti (violoncello) insieme a Leonardo Pierdomenico (pianoforte).
Prosegue con sei doppi appuntamenti anche il progetto divulgativo Camera delle meraviglie (in collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino), avviato con successo nell’autunno 2019 e realizzato anche online durante il periodo di chiusura dei teatri. Il format prevede – per ogni concerto – la presentazione di un capolavoro della tradizione cameristica, eseguito integralmente e raccontato attraverso un dialogo attivo tra musicisti e pubblico.
Un occhio di riguardo è dedicato anche al pubblico dei più piccoli, con due spettacoli di teatro musicale per famiglie: Mio fratello Amadè, delicata e poetica “favola in forma sonata” con Pasquale Buonarota e Diego Mingolla, e l’esilarante Pizz’n’zipp – Concerto scenico senza parole con Eleonora Savini e Federica Vecchio.
Tutti i concerti si svolgeranno seguendo i protocolli di sicurezza anti Covid-19.
Le sale sono a capienza ridotta e tutti i posti saranno numerati.
È obbligatorio indossare la mascherina anche durante lo svolgimento degli spettacoli. (Um)
Per ulteriori informazioni e per l’acquisto dei biglietti >>> www.unionemusicale.it